Nel corso dell’ultimo secolo, l’umanità ha compiuto progressi straordinari nella tecnologia, nella medicina e nell’economia, raggiungendo traguardi che avrebbero stupito le generazioni precedenti. Tuttavia, mentre celebriamo tali successi, è cruciale riconoscere che questi trionfi sono stati ottenuti a un costo significativo per il nostro pianeta. La Terra è in bilico, e il superamento dei limiti planetari sta minacciando la sopravvivenza stessa della nostra civiltà.
I limiti planetari, una teoria proposta da un gruppo di scienziati nel 2009, identificano nove processi biofisici fondamentali che regolano l’ambiente globale della Terra. Questi processi, quando superati, possono destabilizzare l’equilibrio ecologico del nostro pianeta e mettere a rischio la nostra capacità di prosperare. I nove limiti planetari sono:
L’aumento delle emissioni di gas serra, principalmente dovute alla combustione dei combustibili fossili e all’industria, ha causato un riscaldamento globale senza precedenti. Questo fenomeno ha portato a eventi meteorologici estremi, scioglimento dei ghiacci, e innalzamento del livello del mare.
Le emissioni di anidride carbonica hanno portato a un aumento dell’acidità degli oceani, minacciando gli ecosistemi marini e la sopravvivenza di molte specie marine, compresi i coralli e i molluschi.
La deforestazione su vasta scala e la conversione del suolo per l’agricoltura intensiva hanno compromesso la biodiversità, l’habitat naturale e i servizi ecosistemici essenziali.
Il ritmo attuale dell’estinzione delle specie è molto più elevato rispetto ai tassi storici, principalmente a causa dell’attività umana come la deforestazione, la caccia eccessiva e l’inquinamento.
La gestione inefficiente delle risorse idriche, compresa la deforestazione delle aree di cattura dell’acqua, ha portato a stress idrico in molte parti del mondo, con conseguenti impatti negativi sulla sicurezza alimentare e sulla biodiversità.
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